Il Tai Chi è una pratica cinese antica, risale al XII secolo a.C., che abbina meditazione e movimento,. Tradizionalmente in Cina ha la fama di garantire salute e lunga vita ed è molto praticata, trattandosi di una tratta una disciplina adatta a tutti.
Preferibilmente si pratica all’aperto, alle prime ore della mattino o al tramonto, ed è così diffusa che in Cina è frequente vedere qualcuno che esegue le figure del Tai Chi presso parchi, giardini o luoghi vicini alla natura.
Esso consiste in una successione di movimenti di tipo circolare eseguiti lentamente e a cui corrisponde un movimento in senso opposto (ad esempio un movimento verso destra sarà seguito da un analogo movimento a sinistra). Durante i movimenti si appoggia un piede solo, l’altro deve essere sollevato. Le posture sono molto importanti così come il controllo della respirazione, perché la tecnica del Tai Chi non è solo movimento di per sé, ma è ricerca di equilibrio tra gli opposti Yin (inerzia, freddo, colori cupi) e Yang (positività, azione, colori vivaci), ecco perché le figure che si susseguono sono l’uno la risposta all’altro. La lentezza e la calma sono altre due caratteristiche che colpiscono se si osserva qualcuno che pratica il Tai Chi, infatti con esso non si ricerca la forma e la forza muscolare ma la forza e l’equilibrio interiore, un tutt’uno tra mente e corpo. Presso gli ospedali cinesi si pratica per la cura di malattie croniche, ipertensione, asma, epatite e neurastenia.